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SYSTEM tERROR
9° Festival Internazionale dei Comics “Babel”
7-10 ottobre 2004 – Atene, Technopolis, Gazi
Ritorna il miracoloso festival internazionale di cultura giovanile organizzato
ad Atene da “Babel”. Quest’anno il programma, come sempre ricco
di mostre e occasioni culturali e di incontri musicali tutte le sere, è incentrato
su un tema cruciale di rinnovata attualità: i diritti umani.
Dopo l’orgia olimpica estiva e in contrasto con una situazione culturale
generalmente ferma alla celebrazione dal mondo antico, almeno per quattro sere
la cultura contemporanea si riprende la capitale greca. Per le migliaia di giovani
che affollano ogni sera i padiglioni delle mostre e la platea degli spettacoli,
l’ingresso al quartiere di Technopolis resta regolarmente gratuito. Tra
i tanti prestigiosi ospiti europei e americani, non manca come al solito una
nutrita rappresentanza italiana.
SYSTEM tERROR
Camere e Echelon. Ronde di poliziotti super armati per le strade. Controlli continui.
Carceri pienissime e altre nuove che si costruiscono in fretta. Società di
controllo e continui stati di emergenza. Tra un muro di sceneggiati idioti, di
trasmissioni life style e reality show, sullo schermo appaiono immagini da guerre
assurde. Immagini di morti, di mutilati. Processioni di espatriati. Le industrie
che fioriscono, oltre le belliche, sono quelle che vendono sicurezza. Creando
insicurezza. Nei media imperano i volti di un imperatore con gravi problemi di
articolare i suoi pensieri e di Osama, ex “freedom fighter”, ex eroe
dell’ Occidente, ex (?) collaboratore di servizi segreti occidentali, ex
(?) socio di affari della famiglia imperiale. Ora appare come il leader dell’ “Asse
del Male”, come nuovo Dottor No, in una (ancora più ingenua) versione
di film di James Bond. Per fronteggiarlo, dobbiamo sacrificare “qualcosa”,
anche la nostra capacità di pensare in una marea di isteria generalizzata…
E tutto ciò qui nella parte “giusta” del pianeta, perché in
quella “sbagliata” anche le profezie più nefaste sembrano
povere di ispirazione…
Ricominciamo dalle basi: dai diritti umani.
Ricominciamo dalle basi: dalle feste che i primitivi usavano per allontanare
il terrore, le feste che potrebbero essere il paradigma di una nuova convivenza,
di un’altra organizzazione della società, ora che il software di
questo sistema fa apparire sul monitor SYSTEM ERROR e, ultimamente sempre di
più, SYSTEM TERROR.
A una festa vi invitiamo anche noi di “Babel”. Al 9° Festival
Internazionale dei Comics. Ad Atene dal 7 al 10 ottobre.
MOSTRA CENTRALE
1) Mostra di 25 disegnatori greci, con storie realizzate appositamente sul tema
del Festival: Spiros Verikios, Elena Navrozidou, Yorgos Botsos, Fotis Pechlivanidis,
Petros Zervos…
2) Mostra di due disegnatori di satira politica: il famoso vignettista di “Libération” Willem,
e Yiannis Kalaitzis, famoso per la perspicace durezza delle sue vignette sul
quotidiano greco “Eleftherotipia”.
3) Mostra del disegnatore svizzero Marcel Bastian.
4) Mostra di originali e proiezioni di disegni animati dell’autore svizzero
Georges Schwizgebel.
5) Mostra del disegnatore catanese Andrea Bruno.
6) Mostra collettiva di 20 autori francesi (Baudoin, Emerson, Josso, Olaf, ecc.)
in omaggio a Gilbert Shelton e alla influenza libertaria dei suoi Freak Brothers
7) Due illustratori italiani: Emanuela Biancuzzi con la serie Wolphy Wonderful
World sui diritti degli animali e Alessandro Gottardo con la serie WAR sui giochi
dei bambini in guerra.
8) Mostra delle famose “porte di cella” di Mario Dalmaviva, accanto
alle foto di carceri della figlia Chiara Dalmaviva.
9) Mostra collettiva di Will Eisner, Giuseppe Palumbo, Andrea Pazienza, Roberto
Baldazzini, Francesca Ghermandi, Davide Fabbri, con gli originali delle storie
disegnate per i quattro libri di Amnesty International sui diritti umani.
MOSTRA RETROSPETTIVA DI JACQUES DE LOUSTAL, con oltre 200 originali (illustrazioni,
fumetti, pittura) a comporre un panorama spettacolare del suo lavoro.
MOSTRA DEL GRAFICO ISRAELIANO DAVID TARTAKOVER, con una serie di manifesti contro
la guerra e l’oppressione in Palestina.
GRAFFITI ART del più noto gruppo greco di graffiti artists CARPE DIEM.
E ogni sera concerti musicali, teatro di strada, proiezioni, ecc. |
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