«La vita non finisce
mai di spaventarti e io pensavo di averne avuto abbastanza».
Così apre Luigia, la protagonista del libro,
il suo monologo con il lettore, rievocando lacerti
di vita vissuta. Luigia è una mano tesa verso
il prossimo: che la tradisce sempre, fino alla fine
dei suoi giorni.
Il taglio nell’anima è il racconto di
una vita spezzata, vissuta e rivista con gli occhi
di una ragazzina ingenua, troppo poco smaliziata. Ed è anche
uno spaccato di emarginazione sociale nell’Italia
dei giorni nostri, fra baraccati perpetui e finti nuovi
ricchi.
E’ una storia di inganni: o meglio di un inganno
unico e supremo. Quello della vita. «E’ cosa
stupefacente come certi attrezzi ricavati in una materia
inerte come il legno o la terra di Faenza, possano
riprodurre il canto d’amore di certi uccelli
tanto da richiamarne quelli vivi alla prigionia e alla
morte».
Sonia Topazio è nata a Potenza
nel 1969. Vive a Roma. E’ stata campionessa di
atletica: alcune sue vittorie sono citate nel libro
di Pino Gentile Rabbia, speranza, libertà (1986).
Dal 2003 è capo ufficio stampa dell’Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Scrive
per il quotidiano «l’Avanti» e conduce
una trasmissione sul canale satellitare UNOSAT.
Questo è il suo primo romanzo.
|
|
|